16 novembre 2007

Gioco di specchi...



Victor. E' il mio nome.
Vengo da un paese lontano
con
di sentimenti
pieni
bagagli.
Il sapore delle tue labbra già è preludiato
da che la luce ne faccia vedere in carmìni bagliori.
D'anima
due specchi chiari
ornati da pagliuzze e spruzzi di ricchezza
esteriore e celata dal viso
tua meraviglia.
Una sola parola
da te vibri l'aria che giunga ai timpani del tuo devoto:
il tuo nome.

Elisa è il mio nome.
Mi chiamo Elisa.
Come mio nonno.



6 commenti:

  1. Bellissimo questo tuo scritto.

    CIAO!!!

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  2. che bello! sembra una poesia con una sua particolare musicalità! buonasera!

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  3. :-))) "come mio nonno"... :-)))

    scusa l'O.T Maestrone, ma sul tuo blog non c'è tagboard né pvt :-(
    ti ho mandato l'invito per poter postare su Affabulatorincoro, ma non so se ti arriva, visto che sei su un'altra piattaforma (a meno che tu non sia registrato anche su splinder). Se non ti arriva, mandami un indirizzo email al quale poterlo mandare.
    buon WE!!!
    Cyr

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