24 febbraio 2006

Bulloni & Cacciaviti

Come il destino decida di portare avanti il suo faticosamente instancabile lavoro, questo lo ignoro. Non ignoro certo, altrimenti, ogni più impercettibile sfumatura delle burle - quale di più, quale di meno - che in tutti questi anni non ha mancato di farmi ogni giorno. Ultimamente si è fatto decisamente più subdolo, contorto, ricercato, birbantello e menestrello. Osa sempre di più, il signorino. Non posso dire che la noia mi opprima. Noia? Sarebbe? Perintanto, in tutto questo ben di Dio [ "Bendidi!" disse, a Don Giovanni, la statua raffreddata... "MAI" continuò ( e tuttora lo fa ) a dire il malandrino Don G... ] perintanto, dicevo, ho salito un altro gradus ad parnassum archiviando con successo la pratica Organo&CantoGregoriano. Con voti da figo che tengo per me, insomma, chi si loda s'imbroda e il brodo scotta.
E già scottato, mi sono.
Un po' me ne bevo, però.
Alla prossima, pernici!!!

2 commenti:

  1. É stato bello finchè é durato, non ti scorderò mai. E nel mio cuore, ti darò sempre il massimo dei voti. Come sa essere crudele la vita.

    RispondiElimina
  2. ...come penitenza mi è toccata la sfilza di letterine buffe, da copiare qui sotto, più lunga della storia di un blog... fizbuelgfjkl.. limor...tarettisùi!!! Addio, Greg, anca me te ricordarìa con piazer!!!

    RispondiElimina