02 maggio 2007

Sono stato condannato da un impostore

Il tedesco è arrivato anche qui. Lo hanno estratto dalla pellicola di Poltergeist (ecco spiegata la fumata bianca) per mettergli gli abitini candidi da diretto intermediario fra Dio e l'uomo. Gli hanno dato un'infarinatura delle sacre scritture, gli hanno spiegato come funziona la questione delle decisioni importanti e lo hanno messo sul trespolo.



Credo che la chiesa si debba dare una svegliata, stiamo andando verso un'era di ateismo estremo da un lato e di estremismo religioso dall'altro. Non c'è più dialogo, non esiste un punto d'incontro e la spiritualità (cosa sacrosanta e propria di ogni essere umano) è la prima vittima di questa mole di atti contro l'uomo.

L'anima è perduta. Dio è morto.

Se ci si schiera si perdono, senza possibilità alcuna, la via della ragione, la strada della coscienza, la certezza di non essere totalmente smarriti ed abbandonati ad un destino crudo dopo un'esistenza inutile (giusto una molecola di un virus distruttore del corpo che lo ospita, la Terra, nel nostro caso) o la certezza di una vita eterna sacrificando la vita reale.

In ogni caso si perde il rispetto per la singola esistenza e per la sua importanza.

Il discorso non può essere da blog, troppo lungo, troppo bisognoso di essere approfondito con un dialogo vivo, fatto di voci, di orecchie, di tempo.


Ma non potevo esimermi da una breve ed accennata lamentela travestita da polemica soprattutto dopo che, da oggi: il papa condanna questo blog!

8 commenti:

  1. E' incredibile che ci siano queste contraddizioni, a volte.

    Un saluto e passa a salutare il nocchiere...

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  2. ahah bellissmo post. il mio blog invece è stato scomunicato :)

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  3. Malefico!! io ho sempre odiato i bannerini, ma questo...non posso fare a meno di metterlo.

    Concordo con ciò che scrivi, ci stiamo spingendo verso i due estremi, ma l'errore in parte è anche nostro, da entrambe le parti, sia chi sceglie l'ateismo sia chi sceglie l'estremismo lo fa perchè vede dio solo in prospettiva alla chiesa e al papa.
    Ognuno ha diritto alla propria spiritualità e dovrebbe lottare per mantenerla, curandola individualmente quando non si sente rappresentato dalla chiesa, che come è evidente lapida quotidianamente tutte le maddalene che si trova davanti.

    Ciao maè :)

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  4. [Univers]: passerò... però il tuo mi pare sia un racconto bello lungo... devo organizzarmi!

    [Arte]: grazie!

    [Kaidoc]: dici: Ognuno ha diritto alla propria spiritualità e dovrebbe lottare per mantenerla, curandola individualmente quando non si sente rappresentato dalla chiesa. In dovere di ribadirlo! E' esattamente uno dei succhi del mio discorsetto. Che è un post corto ma aperto a fiumi di pensiero.

    Saluto!

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  5. Strano che Ernesto non abbia ancora aderito all'iniziativa...

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  6. L'ho invitato apertamente... Arriverà!

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  7. Sono fiero del tuo blog per l'enorme risultato raggiunto.

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  8. Credo che qualsiasi forma
    di estremismo induca in errore
    e porti ad irrigidirsi su una sola posizione escludendo qualsiasi altro punto di vista e possibilità di dialogo e confronto.
    Buona Giornata ^_^

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