06 maggio 2006

Sereno

La natura mi stupisce sempre. Mi dimentico di lei, le sto lontano per periodi infinitamente lunghi ma ogni volta che ci rincontriamo è capace di accogliermi a braccia aperte facendomi sentire a mio agio come se non ci fossimo mai salutati, come se non mi fossi mai "dimenticato" della sua esistenza... Fra poco partirò per la Norvegia (finalmente!) e so già che la natura che incontrerò là mi rapirà per sempre, pretenderà che le lasci una piccola parte del mio cuore come pegno d'amore che mi verrà restituita, con gli interessi, tutte le volte che mi ricorderò della sua esistenza, tutte le volte che, anche solo con un veloce sguardo verso un fiore triste, ingabbiato in una malinconica aiuola immersa nel traffico, mi ricorderò del nostro patto d'amore fatto prima ancora del nostro incontro. La natura è meravigliosa, e mi stupisce anche il fatto di farne parte, nonostante le mie banalità, i miei difetti, i miei infiniti errori. Suoni. I suoni esistono in natura e avere la capacità (possibilità) di giocare "con" ed esprimermi (anche) "attraverso" loro, mi fa sentire un privilegiato. E sospiro beatamente. Nella mia permanenza fuori Genova mi sono ritrovato ad osservare il prato fiorito di mio cognato e ho sentito il mio corpo riempirsi di vita, se penso che mi basti così poco per stare bene, mi sembra impossibile che la mia mente, negli ultimi periodi, mi abbia fatto passare momenti tanto noiosi, tristi, spiacevoli. Sono felice. Anzi: sono sereno.

8 commenti:

  1. Non ti riconosco piu'. Ok la versione bucolica, perfetta nel rusti-contesto, ma tutta questa pacifica serenita' mi atterisce. Scherzo, mi fa piacerissimo.
    Ma la Norvegian Wood? Vacanza di piacere?

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  2. Volevo dire anche questo: hai messo mano nel templeit? Se non l'hai fatto, mi chiedo come per incanto riesco a leggere nonnabelarda anche con Mozilla. Misteri della natura? ;-)

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  3. Ho messo mano nel templeit... o meglio, ce l'ho fatta mettere... Bene!!! Era ora!!! Vado a Oslo, Bergen, Balestrand, Fjaerland, Flam, Myrdal e Milano, se torno, così torno a Genova!!! Si, vacanzo di piacere... Con la fidanzatina... è vero, sono irriconoscibile!!! Il prossimo post sarà un viaggio nelle zone più remote della mente... mi diverto di più me puranco, nel crearli... d'altra parte la musica in minore o dissonante è sempre la migliore!!!

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  4. questo commento è solo una prova, ok che potrei cancellarlo, ma poi rimane che ho cancellato un commento e passo per un bacchettone nazista...

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  5. non conosco una citta' che sia una (a parte Oslo e quell'altra fredda citta norvegese, Milano) ma ti dico che e' un bel tour, soprattutto se e' fatto con la fidanzatina. Io puranco andro' a fare un giro con lei (non la tua, la mia) in un luogo lontano che piu' lontano ci sono andato solo 5 volte in vita mia. Bravo che hai fatto mettere a posto il template.
    (ma i post sulle zone remote della mente sono essi stessi remoti?)

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  6. "É nel palato che la natura vuole il suo sfogo"...

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  7. Visto che sei in liguria oltre a guardare prova a chiudere gli occhi ed annusare e poi mi sai dire :)
    (ah cosa da non fare se ci si trova immersi nella natura piemontese...non me ne vogliano i piemontesi :))

    ...ah ciao maestro, e grazie eh :D

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  8. bellissimo post; è vero: chi fa musica è un fortunato mortale. La risposta: "la mente è una scimmia impazzita" (ma c'è modo di imparare a dominarla :-)

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