Dal momento che il mio post precedente tende a perplimere tutti i miei visitatori (a parte Artemisia80... credo...), mi proporrò in un esercizio che mi rimanda ai tempi della scuola media (ah, bei tempi... oh, che orrore! Scegliete la vostra preferita):
LA PARAFRASI!!!
Dunque, andiamo con ordine, che c'ho la ruggine... Il mio consiglio iniziale è quello di dare libero sfogo alle idee, senza permettere alla "paura di osare" di inibire la nostra voglia di esprimerci, di amare, di dire la nostra. Ogni cosa che nasce, è libera dai prgiudizi (la libertà assoluta in ciò che il male non conosce), libera da qualsiasi fattore inquinante, sia esso emotivo o fisico, e dare libero sfogo alle idee, affinché si materializzino, è il modo migliore per esprimere e liberare ciò che viene frenato da troppa razionalità, e quando è troppa, è anche pericolosa... (è via sicura per esprimere ciò che si incatena nella mente razionale).
Il secondo consiglio è di "baciare il male con l'inganno del saggio che raccoglie solo il frutto maturo e lascia, dove serve, il seme che non sfama" ovvero: cercate di non proteggervi dal male chiudendo gli occhi, ma cercate di conoscerlo, perché ogni esperienza è capace di lasciare qualcosa dentro di noi, che ci aiuti a migliorare. Il male esiste, è il paragone necessario che serve a dare importanza e senso a ciò che è buono, positivo, bello. Ed è bene (ri)conoscerlo quindi raccogliere solo ciò che possa nutrire la nostra anima, la nostra mente, in ogni momento, in ogni nostra esperienza, senza essere troppo avari e lasciare semenza su un terreno fertile, in modo tale che, chi passerà dopo di noi, potrà godere delle stesse esperienze e nutrirsi della stessa conoscenza. Cercare sollievo e riposo, ma mettersi anche in gioco, alla luce del sole (passare dove l'ombra non è eterna), perché la pigrizia, la paura di rischiare, la paura di vivere distruggono ogni buona intenzione e appesantiscono il cuore (il sollievo eterno non consola, spezza le intenzioni e brucia il cuore).
In conclusione, non sforzarti di salvare il mondo da tutti i suoi problemi e, soprattutto, non costringere gli altri a subire la tua amicizia o il tuo amore, perché chi ne avrà realmente bisogno, chi si sentirà in grado di ricambiarti o avrà bisogno di te, se sa che ci sei, verrà a chiederti consiglio, verrà a chiederti amicizia, conforto, una carezza, amore, rendendo così il vostro rapporto spontaneo in un meraviglioso gioco di dare e avere, che sia per una vita intera o per un solo attimo, ma senza l'angoscia che opprime; insomma: non costringere i favori, chi necessita di un solo attimo d'amore viene umile a cercare una carezza.
Tante parole per dire una cosa semplice semplice: VIVERE!
Puff!!! Pant!!! Che faticaccia, mi riesce molto meglio essere enigmatico.
Saluto!... emh... no! Non posso farlo! No, dài! Così è troppo!!! NON LO FARE!!! NOOOOO!!!! NON CADERE COSI? IN......... Ok, lo faccio:
;)
LA PARAFRASI!!!
Dunque, andiamo con ordine, che c'ho la ruggine... Il mio consiglio iniziale è quello di dare libero sfogo alle idee, senza permettere alla "paura di osare" di inibire la nostra voglia di esprimerci, di amare, di dire la nostra. Ogni cosa che nasce, è libera dai prgiudizi (la libertà assoluta in ciò che il male non conosce), libera da qualsiasi fattore inquinante, sia esso emotivo o fisico, e dare libero sfogo alle idee, affinché si materializzino, è il modo migliore per esprimere e liberare ciò che viene frenato da troppa razionalità, e quando è troppa, è anche pericolosa... (è via sicura per esprimere ciò che si incatena nella mente razionale).
Il secondo consiglio è di "baciare il male con l'inganno del saggio che raccoglie solo il frutto maturo e lascia, dove serve, il seme che non sfama" ovvero: cercate di non proteggervi dal male chiudendo gli occhi, ma cercate di conoscerlo, perché ogni esperienza è capace di lasciare qualcosa dentro di noi, che ci aiuti a migliorare. Il male esiste, è il paragone necessario che serve a dare importanza e senso a ciò che è buono, positivo, bello. Ed è bene (ri)conoscerlo quindi raccogliere solo ciò che possa nutrire la nostra anima, la nostra mente, in ogni momento, in ogni nostra esperienza, senza essere troppo avari e lasciare semenza su un terreno fertile, in modo tale che, chi passerà dopo di noi, potrà godere delle stesse esperienze e nutrirsi della stessa conoscenza. Cercare sollievo e riposo, ma mettersi anche in gioco, alla luce del sole (passare dove l'ombra non è eterna), perché la pigrizia, la paura di rischiare, la paura di vivere distruggono ogni buona intenzione e appesantiscono il cuore (il sollievo eterno non consola, spezza le intenzioni e brucia il cuore).
In conclusione, non sforzarti di salvare il mondo da tutti i suoi problemi e, soprattutto, non costringere gli altri a subire la tua amicizia o il tuo amore, perché chi ne avrà realmente bisogno, chi si sentirà in grado di ricambiarti o avrà bisogno di te, se sa che ci sei, verrà a chiederti consiglio, verrà a chiederti amicizia, conforto, una carezza, amore, rendendo così il vostro rapporto spontaneo in un meraviglioso gioco di dare e avere, che sia per una vita intera o per un solo attimo, ma senza l'angoscia che opprime; insomma: non costringere i favori, chi necessita di un solo attimo d'amore viene umile a cercare una carezza.
Tante parole per dire una cosa semplice semplice: VIVERE!
Puff!!! Pant!!! Che faticaccia, mi riesce molto meglio essere enigmatico.
Saluto!... emh... no! Non posso farlo! No, dài! Così è troppo!!! NON LO FARE!!! NOOOOO!!!! NON CADERE COSI? IN......... Ok, lo faccio:
;)
stand up anche tu? Sraebbe carino fare una cosa tra noi bloggers! alzarci tutti insieme a distanza magari
RispondiEliminaNon ho capito, mi puoi fare la parafrasi della parafrasi, magari usando mirate perifrasi? io intanto mi tocco la fica
RispondiEliminanon costringere i favori, chi necessita di un solo attimo d'amore viene umile a cercare una carezza.
RispondiEliminavuol dire che bisogna bisognerebbe amare meno egoisticamente... non un do ut des??? insomma????
sei un prof o che?
grazie x i complimenti. fanno molto piacere... a presto
moon
Beh, amare meno egoisticamente, si... ma anche non pretendere di essere amici a tutti i costi, di aiutare tutti per forza... a volte, certe persone, vanno aiutate nell'ombra per i più svariati motivi... E' un discorsone, comunque... Tornando a noi: prego, per i complimenti, anche perché sono sinceri!!!
RispondiEliminanon costringere gli altri a subire la tua amicizia o il tuo amore..
RispondiEliminaè bellissimo ciò che hai scritto...ed estremamente reale!!! :)
ho dovuto impegnarmi perchè sono stanca, ma ne è valsa la pena.
RispondiEliminae poi no pain no gain...si scrive così? boh non so l'inglese...
buona notte Maestro!
Buondì a tutti (commentatori e non...)...
RispondiElimina[anonimo] te un po' meno, che mi metti in moto la macchinetta della curiosità, se non ti firmi, e son del gatto!!! :)
ciao,un sorriso senza parafrasi
RispondiEliminanina
Ecco questa ("baciare il male con l'inganno del saggio che raccoglie solo il frutto maturo e lascia, dove serve, il seme che non sfama") per me è la parte più bella :)
RispondiEliminaun post per te stesso e per quelli che ti somigliano, un post per tutti...la mente e il cuore... è giusto: chi ha spessore deve condividerlo :-)
RispondiEliminanon è facile trovare identità di vedute nella propria cerchia, la blogosfera permette di allargarla e trovare esseri che ci somigliano, alleviando il senso di estraneità che spesso ci affligge :-)
Ciao Buitre, sono Miche, sai mica che ore sono?
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