17 aprile 2008

Feticismo


Stamattina, tra un meteo e l'altro, ho osservato due cose.


Prima osservazione: i calciatori quando segnano una rete esultano con cattiveria, con gesti scattosi, quando si abbracciano sono materiali e maneschi, manco fossero invidiosi di chi ha segnato, costringendo il goleador a doversi quasi liberare dai loro "abbracci" con spinte e smanacciamenti vari... Provate a far mente locale o a farci caso la prossima volta che malauguratamente vi capitasse di imbattervi in immagini calcistiche e capirete cosa intendo. Dunque, già il calcio, dopo una vita di passione (prima volta allo stadio nella pancia della mamma, fate voi!) non lo seguo né sopporto più perché si è trasformato da sport a fastidiosa occasione di prendere per i fondelli la gente, in più ci sono in campo queste strane esultanze da isterici, da "te la faccio vedere io, mondo bastardo!" come se la violenza sugli spalti non bastasse! Ma dove sono finiti i sorrisi e le capriole? Le pacche sulle spalle e gli abbracci di gioia? Capitava di vedere il giocatore che sfotteva la tifoseria avversaria dopo il suo gol, ma c'era uno spirito goliardico che adesso non lascia nemmeno una vaga ombra in quegli sguardi pieni di boria e di odio, manco fossero eroi nazionali a livello di Bruce Willis in Die Hard! Piedi rubati alle vigne. Dovrebbero leccarsi le dita (dei piedi...) per la fortuna di essere pagati per giocare (GIOCARE!!!) e invece sono solo chiacchiere e distintivo.

Seconda osservazione: Berlusconi ha la faccia tesa e del suo finto ed odioso sorriso da piglia per il culo non se ne sa più niente. Bossi già si lamenta e Fini ha un'espressione di disdetta dovuta forse ad un iper-remoto angolo della sua coscienza che gli continua a sussurrare e ricordare che è diventato definitivamente (ormai da tempo, a dire la verità) un burattino senza fili che scende a compromessi con una persona che odia profondamente (si vede benissimo che odia Silvio, non stiamocela a raccontare!).

Iniziano proprio bene!

Scamarcio e la Chiatti rappresentano le nostre nuove leve di attori (Gassman? Magnani? Mastroianni? Boh!?...), Muccino quella dei registi italiani (Visconti? Vittorio De Sica? Fellini? Pasolini? Mah!??! Sa'l diavolo!), i tre-tre (che però si odiano) sono al governo e la televisione è il vero Grande Fratello. No, non quello di Canale5, signora massaia o ragazzina inesperta e priva di identità, io mi riferisco a quello di Orwell (...e siamo sempre lì!).

Bene, ora potete anche uscire di casa e sorridere al nuovo giorno!

Tanti auguri.





Saluto!

2 commenti:

  1. ridiamo per non piangere
    un saluto

    RispondiElimina
  2. quoto goodnightmoon!!!

    ah comunque complimenti a te!!! ciao!!!

    RispondiElimina