14 dicembre 2007

Post Scriptum






Portare avanti un blog è un'impresa. Nel senso che parti da un certo punto e ti ritrovi da tutt'altra parte. Quando iniziai c'erano entusiasmo, voglia, magia, curiosità, libertà, menefreghismo commentistico, inesperienza q.b. per godere a pieno di ogni post scritto, di ogni parola pensata... ripensata... ritrovata.... cancellata....
Insomma, era positivo, era costruttivo, era divertente!
Se il tempo c'era, si scriveva.
Se il tempo mancava, si ristagnava, ma sempre lasciando quell'alone particolare che faceva capire che, nonostante l'ultimo post impolverato e datato stesse lì ad impadronirsi della prima schermata, sarebbe stato prima o dopo rimpiazzato con una nuova valanga di idee.

Era un Blog realmente alternativo, questo. Anzi, realmente eclettico.
Come me.
Ora mi ossessiona.
Mi ossessiona il non trovare il tempo di scriverci su.
Mi ossessiona il non trovare idee degne di...
Mi ossessiona la voglia di lasciare perdere.
Mi ossessiona il fatto che in fondo non ne valga la pena, di chiudere bottega, intendo. Se mai ritrovassi il mio personale filodiarianna potrei goderne nuovamente e trovarmi tutto pronto.

Ecco. Questo post potrebbe anche essere un buon inizio.
O anche no.

Lo dirà il Tempo. Quel bastardo vecchio che non cessa mai di assillare le nostre vite.

Per il resto tutto bene, grazie. La casa procede bene, la musica meglio che mai (progetti importanti all'orizzonte non così indefinito ed accecante), l'amore è perfetto con una donna perfetta dai difetti oscurati dalla miriade di pregi (ciao fatina!)...

Come dite? Avete fatto un etto e due? Si, va bene, lasciate pure!

3 commenti:

  1. hey maestro! que pasa?
    non star li' a pensarci troppo, se ti va, se ti diverte ancora, blogga. tutto qui, no?

    :)

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  2. potrebbe essere un buon inizio...
    Moon

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  3. ma sì ha ragione Nonsisamai... non ci pensare, scrivi come tu viene :)

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