02 febbraio 2015

Non dovrei...non vorrei...ma se poi...

Mi è venuta un attimo voglia di dire le cose come stanno: Allevi non scrive brutta musica. Allevi è il prodotto di una situazione potente che vuole derubare il popolo della cultura e della coscienza. Diffondere mala informazione è il primo passo per avere un popolo manipolabile. Dire "il nuovo Mozart" o "il più grande copositore italiano vivente" è dire il falso. E' come se negli anni '80 avessero fatto credere che Mirko e i Bee-Hive e Kiss Me Licia fossero la nuova faccia del grande pop italiano. Ci siamo capiti? A me piacevano pure, da bambino, e qualche canzoncina bella l'avevano pure tirata fuori, ma l'esempio calza alla perfezione. Non sto qui a sciorinare nomi e ostentare la mia conoscenza musicale. Se siete appena appena curiosi e non del tutto risucchiati da questo enorme inganno cercate, cercate con attenzione, e troverete fior di compositori italiani ma anche stranieri viventi, di fama mondiale, i compositori hanno continuato ad esistere dopo Mozart! Che vi credete? non sono spariti fino al Giovannino coscia lunga! E' solo che "pubblicità e media si - pubblicità e media no. Arte e cultura e ricerca e storia e grandezza si - Arte e cultura e ricerca e storia e grandezza no. Truffa si - Truffa no. E questi compositori, che sono molte migliaia, in tutto, spalmati negli anni e nel Pianeta Terra, tra più e meno "importanti" (storicamente e culturalmente parlando. Umanamente lo è chiunque, mi piace pensare. Anche se...), sono artisti che non scrivono certo la "dodecafonia" che Allevi spesso cita (ecco, qui la dico: è una tecnica compositiva nata cento anni fa e morta ottanta anni fa!, pirlone!) ma si muovono in mondi che, per il popolaccio che tanto ama certe parolacce, parlano al cuore eccome!!!! Altri parlano all'intelletto, ma vogliamo sputare sull'intelletto? Vogliamo negare che sia strettamente relazionato al cuore?
Per favore, basta con questo sommergervi di plastica! Ascoltatelo pure, non fa cose brutte, io spesso mi canticchio jingles pubblicitari e la musica da film, o d'uso, non è poi arte minore. Ma diamo un nome alle cose. Perché paragonarsi? Con nomi di pubblico dominio ma che alla fine pochi conoscono relmente come artisti e per la loro COMPLETA produzione? Un po' di serietà, gente! E non stupitevi davanti alle puttanate tipo "assegno una nota ad ogni lettera e ne faccio melodia" "improvviso una cosina al pianoforte" perché sono cose fatte e strarifatte da fior fior di grandi, medi, infimi compositori da secoli e secoli!!!! Parranno, a chi non ha un briciolo di cultura musicale, delle invenzioni da genio! Ma se leggeste qualcosina sulla musica... E nemmeno stupitevi davanti a "mi ispiro e scrivo in metropolitana"... Perché Schubert (un esempio su "millemila") faceva altrettanto passeggiando nei parchi. E però tirava giù sinfonie, non due minuti di merda per un quartetto scialbo che, dio abbia pietà di lui e voi, quei due minuti sono esattamente un compitino di armonia complementare del vecchio ordinamento in conservatorio! E chi ha studiato o anche solo fatto finta di farlo, in conservatorio, lo sa. E se non lo sa: problemi (gravi) suoi. E bello che spiega pure come è bene trattare i due violini! AHAHAHAHAHAH!!!!! E Bartok, Brahms e Beethoven, per citarne pochi che ne hanno fatti di visionariamente importanti, li mandiamo a fare in culo!!! Dai, per pietà, ascoltate veramente tutto e poi parliamone. Vedete? Io alla fine sono informato pure su di lui. E perché sono curioso... E so guardare dentro e fuori e spiegare le cose. E' inutile opporsi giudicando: è merda! Perché al povero allievo sprovveduto si fa solo che male, senza munirlo di capacità comparative e senza accrescere la sua conoscenza artistica. E purtroppo, fatemelo dire, tanti insegnanti che ne parlano male purtroppo si fermano a Liszt e parlano altrettanto male di grandi compositori contemporanei, dai morti Berio, Maderna, Shtockhausen, ai vivi Sciarrino, Reich, Wolfe, Saariaho, Gubajdulina e quanti ancora, dio ci abbia in gloria!
Passo e chiudo e me ne torno nella mia fresca ombra, dopo questo strambo post.

Baci.

2 commenti:

  1. Ogni periodo storico ha la cultura che si merita.

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  2. Mi ci faccio una maglietta. Frase semplice ma di buon effetto.

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