
...uno spuntino solitario, il silenzio rotto mille volte ad ogni respiro; la vastità del cielo notturno appesantita e ingabbiata dai palazzi.
Sto subendo un'inaspettata sensazione di vuoto nonostante sia circondato dal tutto che riempie il nulla appena abbandonato, fino a farlo traboccare...
Confido nella forza alienante della quotidianità, so che mi guarirà presto.
Mi abbandono al tedio cittadino,
e mi spurgo un po' l'anima.
la quotidianità sa essere avvolgente e taumaturgica,cicatrizzante...a volte
RispondiEliminanina
le pause sono i momento in cui ricostruiamo il vuoto intorno a noi, a dispetto di tutto.
RispondiEliminabuona pausa, allora!
:-)